Regia di Daniele Vicari vedi scheda film
Vicari riparte dal via e ritrova il proprio terreno d'elezione nel cinema documentario. Tanto piatti sono i suoi film di finzione, quanto, invece, dimostra di sapersi muovere sul piano della documentazione cinematografica. Nuocciono al regista soltanto gli spezzoni, che ogni tanto inserisce, del vecchio documentario L'Italia non è un paese povero (1960) di Joris Ivens, che dimostrano la levatura professionale e artistica del predecessore.
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