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Svalvolati on the Road

Regia di Walt Becker vedi scheda film

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La recensione su Svalvolati on the Road

di mc 5
6 stelle

Il film si basa su una sola idea: quella della fuga dalla citta' (stavolta in moto), o quella degli adulti che in un fremito di libertà sognano di tornare allo stato selvaggio abbandonando obblighi e rotture di coglioni quotidiane. Idea già sfruttata. Ma qui c'e' un bel po' di brìo, qualche gag riuscita, qualche personaggio di contorno indovinato, una colonna sonora potente e soprattutto un asso nella manica di cui parlerò dopo (W.H.MACY, scritto a tutte maiuscole come merita un Grande!). I tre personaggi (ripeto, di Macy voglio parlare a parte, come si deve) non sono poi così malaccio, fanno il loro dovere di comici USA classici (anche un Travolta "quintalesco"). Anche se io credo che questo genere di film siano poco esportabili: mi spiego. Anche se il film e' in testa ai botteghini anche in Europa (probabilmente immeritatamente), io resto dell'idea che questi prodotti parlando di cose TIPICAMENTE americane (come i modi di vivere, il tipo di comicità, lo stile di vita, certe famigliole tipo, etc. etc.) noi europei li assimiliamo solo in parte, perchè la nostra cultura e'DIVERSA..e quindi ci sfugge il senso di certe battute e di certe situazioni. Ma tant'è. Da segnalare una Marisa Tomei la cui grazia non appare affatto scalfita dal passare degli anni, e un Ray Liotta invece poco convinto e poco convincente. Si e' polemizzato da qualche parte su una presunta omofobìa del film: boh, a me le gag in proposito sembrano divertenti e non volgari, tipo un irresistibile cantante-nano-gay da Luna Park. Le musiche: i classici del rock & roll on the road, da "Gimme some lovin" sparata a tutto volume, a "Highway to hell" degli AC/DC. Ma vi assicuro che quando sul finale partono le note di "Good Vibrations" dei Beach Boys mi sono caricato talmente che non riuscivo a stare fermo!!Vabbè. William H. Macy: a quest'uomo gli dovrebbero fare un monumento. Anche in una scemata di film come questo riesce ad essere IMMENSO. Lo adoro. Uno dei piu' grandi attori viventi: uno che potrebbe chiamarlo Woody Allen o Lynch o l'ultimo dei registi, che lui farebbe comunque una figura da gigante. Mi spiace dare al film solo la sufficienza, perche'nel complesso e'"robetta", ma l'interpretazione di Macy e' comunque eccellente.

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