Regia di Daniele Luchetti vedi scheda film
Bellissimo e riuscito film, toccante e commovente.
Un bel film, profondo e sentito, in cui si vede il meglio della mano registica di Luchetti, sempre sensibile e delicata, apparentemente leggera anche quando deve narrare storie ricche di tragicità, senza troppi slanci retorici o incursioni nel melodramma. La rivalità e la conflittualità tra i due fratelli protagonisti del film, nel contesto storico degli anni di piombo, emerge qui con estrema forza nonostante lo stile pacato del regista. Oltre alla loro conflittualità, narrata dal punto di vista del fratello minore Accio, interpretato da uno stupendo Elio Germano, il regista riesce a dar spazio anche all'affetto profondo che li lega (anche se non appare così evidente).
In sintesi, Mio fratello è figlio unico è un bellissimo e riuscito film, toccante e commovente, valorizzato dall'arte di Luchetti, che riesce a infondere alla storia leggerezza, poesia e ironia.
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