Regia di James Foley vedi scheda film
Ci sono cose che non capisco. E non sto parlando dei grandi quesiti esistenziali sul senso della vita ma piu' prosaicamente del perchè tutta la critica si sia coalizzata nel massacrare questo filmetto. Come diceva (non ricordo chi):"Perchè tanto odio?". Confermando che trattasi di filmetto e giammai di filmone, resta comunque un thriller piu' che discreto, con tutti i suoi ingredienti giusti nelle dosi giuste. Per tutto il film si accumula una tensione che troverà poi la sua "liberazione" nel colpo di scena finale, che e' un'autentica sorpresa, e non la solita soluzione "telefonata". Inoltre il film e' recitato adeguatamente da una stu-pen-da Halle Berry (dio, che meraviglioso cioccolatino!), da un ghignante Bruce Willis e da un Giovanni Ribisi, il quale ha (al solito) l'aria di chi non dorme da una settimana e a colazione si spara una decina di pasticche di anfetamina. Ma ora, quasi a sfidare il processo critico a cui il film e' stato sottoposto, esaminiamo i capi d'accusa che ho trovato in rete.
1) Il critico di Repubblica ha scritto che trattasi di "zavorra americana scaricata sul nostro mercato coloniale": e questo sarebbe un "metro critico" per
giudicare un film? Questo signore mi rispolvera l'antiamericanismo per giudicare un thriller? Maddai! Se vogliamo parlare di colonialismo culturale, io ci sto, ma facciamolo seriamente.
2) "Hitchcock si sta rivoltando nella tomba". Ho sintetizzato ma e' vero che in qualche sito hanno tirato in ballo anche il "Maestro", e lo hanno citato del tutto a sproposito: spiegatemi voi che cosa c'entra e in quale modo questo film lo offenderebbe...
3) "Il film affronta in modo banale e scontato il mondo virtuale delle chat": ma, scusate, da un filmetto thriller cosa ci si aspettava? un trattato sociologico sul tema??
4) "Bruce Willis ha una sola espressione": ebbene si', ho letto anche questa. Non ci posso credere. Ma -scusate ancora- e' risaputo che Bruce e' da sempre cosi', legnoso e poco espressivo, ma QUESTA e' la sua cifra stilistica e viene da sempre scelto proprio per ruoli adeguati. E' ovvio che non stiamo parlando di un attore finissimo o straordinario, ma per gli action movies e per i thriller va piu' che bene, anzi, ne e' diventato pure un'icona vivente.
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