Regia di Steve Bendelack vedi scheda film
Rowan Atkinson saluta definitivamente il fortunato personaggio di Mr. Bean con un film che, pur tra alti (pochi) e bassi (la gran parte) riesce comunque a strappare ancora qualche risata. Il protagonista questa volta è alle prese con una vacanza premio nel sud della Francia (un omaggio a Jacques Tati' che ne è sempre stato il principale ispiratore) ed ovviamente, da par suo, ne combinerà di tutti i colori. Manca un pò di mordente e di quel pizzico di cattiveria che aveva fatto la fortuna di Mr. Bean, ma comunque Atkinson ci mette il consueto impegno, anche fisico e gestuale (in un personaggio che, come sempre, è quasi del tutto muto) per non fare passare lo spettatore dalla risata allo sbadiglio. Si vede però che, dopo anni di onorata carriera, Mr. Bean va un pò stretto anche a lui ed il congedo manca sia di inventiva che di genialità, quella del già citato Tati' nel suo "Monsieur Hulot nel caos del traffico", canto del cigno dopo il grande (ed a mio parere ingiustificato) fiasco di "Playtime" che lo portò sull'orlo della bancarotta.
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