Regia di Laurent Tirard vedi scheda film
Un film di Laurent Tirard, un pizzico di biopic che si disperde in una parte minima della vita di Molière per accelerare la storia negli ultimi dieci minuti per dare un valore alla tentata biografia. Si potrebbe obiettare che è un avvenimento clou che dà il via al momento creativo, ma da come è la messa in scena qualche dubbio viene. Qui siamo più nella commedia degli equivoci, ben caratterizzata dagli attori, ma la storia potrebbe essere di un qualunque altro personaggio dell’epoca e di pura fantasia, a cui noi stiamo al gioco con un sorriso ed un po’ di sentimentalismo accennato. Una storia immaginaria, che cerca di riempire un buco nella vita giovanile di Molière, quindi alla Shakespeare in Love, ma certamente non una ricchezza di produzione come in quel caso, e gli spunti della storia sono presi qua e la dalle commedie, cioè, più che altro i personaggi estrapolati e riconoscibili dalle commedie del famoso commediografo, e quindi si vedono personaggi da Il Misantropo, Il Tartufo e La Scuola delle Donne. Ripeto la godibilità sta tutta negli interpreti che stanno al gioco con sensibilità diverse, ma tutte efficaci, e molto meno nella regia del film, che ricreano in un certo senso il clima della commedia di Molière, quindi una parade bella e buona dei personaggi al top del commediografo. Diciamo pure che il titolo italiano, una volta tanto, cerca di dare una giustificazione più reale a quello che è il film, mentre l’originale promette quello che non mantiene. Tirard ha fatto molto meglio nel fresco Il Piccolo Nicolas e i suoi Genitori, che viene dopo.
una stroia resa inonsistente
una regia non efficace
volto discreto, ruolo molto meno
decisamente ottima in campo
sempre eccellente prova
piccolo ruolo
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