Regia di Neil Burger vedi scheda film
Potrebbe trattarsi di un buon film semifantastico ad ambientazione storica (che mette in scena ancora una volta la dicotomia tra le ragioni dell'arte e quelle della politica), se non fosse centrale una storia d'amore scontata e poco plausibile che nemmeno un vero mago sarebbe in grado di far funzionare.
Il disvelamento finale fa ricordare, con le differenze del caso, quello de I soliti sospetti.
Buona la parte di Paul Giamatti, poliziotto ligio alla legge ma affascinato dai segreti dell'illusionismo.
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