Regia di Neil Burger vedi scheda film
Sfortunatello questo film perche'credo che sarebbe stato giudicato con un pochino piu'di magnanimita'se non fosse uscito nello stesso periodo di The prestige film peraltro di piu'elevata ambizione e di altro peso artistico.Pero'anche questo non è male:mentre l'altro era una lotta senza quartiere tra due illusionisti che cercavano di prevalere l'uno sull'altro,questo racconta una storia d'amore,una di quelle che dovrebbero essere indimenticabili ma che invece non hanno nulla per risaltare.E'inevitabile che l'amore presunto eterno tra i due cinematograficamente sia succube,sottoposto al lavoro dell'illusionista,è neturale che mentre la figura di Eisenheim è scandagliata in profondita',il personaggio della duchessina Sophie rimanga abbastanza sullo sfondo,una figura di cartone che non riesce ad emergere tra le altre.Alla fine nello spettatore rimangono impresse fondamentalmente due cose:i due minuti finali in cui l'ex ispettore in una sorta di veloce flashback ricostruisce in maniera perfetta il piano di Eisenheim e i numeri illusionistici con cui inizia il film.Tutto il resto,compresa la ricostruzione d'epoca di una citta'mittleuropea,è di maniera,ha lo stile del compitino ben fatto ma anonimo nonostante un'altra,l'ennesima prova di bravura di Norton che riesce a far risaltare prepotentemente il suo personaggio sugli altri,vaso prezioso in mezzo a vasi di coccio...
di maniera
figurina sfocata
non male
ottimo come al solito..
un tantimo anonima
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