Regia di Neil Burger vedi scheda film
Questo film è da sempre paragonato al coevo The Prestige, di cui è forse il fratello minore un pò sfortunato, quello che "avrebbe potuto fare di più, ma si applica poco" . Non vi è dubbio che si tratta di un buon film, molto meno dedicato alla prestidigitazione e più focalizzato sulla storia d'amore impossibile, tra il protagonista - intepretato dal sempre valido, ma un pò eclissatosi oggi rispetto a quegli anni - Edward Norton - di umili origini e la bella aristocratica (la bella ma un pò rigida Jessica Biel). Si tratta di una sorta di Cenerentola inversa, comunque interessante per l'ambientazisone vittoriana, quantunque essa stessa risulti un pò artificiosa.
Il vero mattatore del film è però Paul Giamatti, che, personalmente, ritengo un attore strepitoso ed eccezionale nell'aderire a ruoli affidatigli.
Non è bello e non è prestante, eppure riesce sempre a spiccare.
Piuttosto deludente e schematica è invece l'interpretazione di Rufus Sewell, attore che apprezzo moltissimo e che ho trovato eccezionale in una nota serie distopica tratta da un romando di Philip K. Dick: in questo film, è poco credibile come i baffi e la barba posticci che lo adornano.
Naturalmente, il film riesce nell'intento di far tenere allo spettatore il fiato sospeso per tutto il film e non svelo assolutamente nulla per coloro che, per ipotesi, non l'avessero visto.
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