Regia di Stephen Hopkins vedi scheda film
Diretto da uno specialista nel genere Stephen Hopkins (Nightmare V, Predator II, Spiriti nelle Tenebre), che farà di gran lunga meglio col successivo Race - Il Colore della Vittoria (2016), I Segni del Male è un horror legato al filone demoniaco che punta molto sull'aspetto visivo piuttosto che nella scrittura. 40 milioni di budget, Robert Zemeckis alla produzione, Hilary Swank protagonista e i gemelli Hayes alla sceneggiatura (pronti a scrivere The Conjuring di James Wan) fanno sperare in un piccolo gioiellino. Tuttavia, nonostante Hopkins faccia bene il suo mestiere, la pellicola diviene presto noiosa, senza colpi di coda e quasi totalmente giostrata sugli effetti speciali, con una protagonista che sembra Dana Scully nel suo volersi ostinare a trovare una spiegazione razionale agli eventi. Così vediamo rivivere le piaghe d'Egitto narrate dalla Bibbia. Il fiume che diviene di sangue, le rane che piovono dal cielo, la moria del bestiame e altri eventi ricollegabili alle pagine del testo religioso. Tutto questo per arrivare a un epilogo alquanto piatto che non viene sferzato neppure dal colpo di scena finale. Ennesimo film sull'avvento dell'anticristo, di certo non tra i migliori.
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