Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film
Uomini d'azione, dopo le avventure di Ethan Hunt di "Mission impossible" e il Jason Bourne della trilogia da Robert Ludlum, come siete cambiati: un tempo il John Matrix di Schwarzenegger e il Rambo di Stallone non avevano l'obbligo di essere così complicati psicologicamente, bastava sparare più colpi dell'avversario di turno e si arrivava al finale trucidatori e contenti. "Shooter", che nelle intenzioni doveva forse rappresentare un rivale in incassi per Matt Damon e la sua spia con la memoria a pezzi, ma che non ha incontrato le stesse fortune ( in USA, perchè qui non sono mai andate granchè bene) : professionalmente parlando si può definire questo film un buon prodotto di intrattenimento, e riconoscere a Fuqua di aver fatto del suo meglio, perchè tutto sommato c'è una certa tensione narrativa che giustifica qualche spacconata inevitabile. Però la sceneggiatura prende troppa roba in prestito da altri classici del genere, da "Commando" ai "Rambo" , alla saga di Jason Bournbe appunto, per non rendere evidente che è sempre più difficile girare un film d'azione con qualche originalità, e però nello spettatore la sensazione di conoscere già la storia che scorre sullo schermo si fa sempre più forte, per poter apprezzare davvero questo tuttavia decente action movie, anche un pò troppo lungo nel minutaggio.
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