Regia di Gabor Csupo vedi scheda film
Un ottimo piccolo film di iniziazione, che sceglie volutamente di distaccarsi dal più classico filone fantasy stile "Cronache di Narnia" (se non in limitati frangenti) per indagare piuttosto il mondo pre-adolescenziale con un tocco abile e tutt'altro che scontato. Due ragazzini marginalizzati (chi per un motivo chi per un altro) dai compagni di classe ma anche dagli adulti, si rifugiano in un mondo fisicamente reale ma trasformato dalla loro mente in un regno incantato e misterioso. Il film, senza cercare eccessi scenografici, quasi con sapiente minimalismo, riesce così ad indagare temi duri come quello del bullismo ma anche della perdita di un amico con un tocco che difficilmente lascia indifferenti. Ottimi i due giovani protagonisti, con Hutcherson che diventerà negli anni successivi il protagonista della saga "Hunger Games", mentre il regista non saprà ripetersi con altrettanta bravura.
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