Regia di Gabor Csupo vedi scheda film
Spacciato in maniera del tutto surrettizia dalla distribuzione italiana come una saga fantasy nella scia delle "Cronache di Narnia" o del "Signore degli Anelli", questo "Ponte per Terabithia" si è rivelato in realtà un delicato e malinconico film per ragazzi con risvolti fantastici e con qualche vaga somiglianza al "Labirinto del Fauno", abile nella sua mescolanza di lacrime e sorrisi e molto ruffiano nel toccare le facili corde della commozione. Tutto molto carino, insomma, ma anche terribilmente stucchevole... per fortuna dura abbastanza poco: voto sufficiente.
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