Regia di William Brent Bell vedi scheda film
Un film sensazionale. Sensazionale nella sua puerilità, nella sua inutilità, nella nauseante abbondanza del digitale che come tallone d'Achille si sta rivelando un boomerang negativo per il cinema (parlo degli effetti speciali, non della possibilità di girare in digitale, of course!). Questo slasher senza capo ne coda, diretto da William Brent Bell, gioca solo sul fatto che dei ragazzi muoiano per mano di una sanguinosa Elizabeth Bathory stranamente rinchiusa e morta in una torre di un cimitero della provincia americana, nello stesso modo in cui muoino nel gioco. Un clichè già visto in film i cui delitti sono gli stessi di un film, o di un altro killer, o di un libro... La variante videogame stufa fin dall'inizio, e probabilmente stufò gli stessi sceneggiatori o il regista che ad un certo punto la piantano lì con i delitti simili a quelli del gioco. Un film da vedere solo per comprendere come una volta si facevano film di sole giustapposizioni horror senza tener conto della trama ma con stile e impatto visivo della madonna, mentre oggi si fanno film dove si accozzano tra di loro inutili e puerili siparietti pseudo-horror senza capo nè coda nè sentimento. Peccato per Jon Foster, bravo e simpatico.. ma qui ha cannato completamente produzione.
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