La storia di Diego Armando Maradona: dagli esordi con l'Argentinos Junior al trasferimento a Barcellona, e successivamente a Napoli dove viene incoronato re. Ascesa e caduta di un idolo.
Note
Vuole raccontarne il mito, ma s'impantana nella cocaina. Vuole far rivivere le incredibili gesta creative del "pibe de oro", ma rimane vittima del proprio voyeurismo. Dove sono finite le sue lotte politiche, i suoi attacchi furiosi contro Blatter, il suo vero, reale, autentico anticonformismo? Incerto se romanzare l'incredibile percorso umano e professionale di Maradona o riproporlo come documento storico, Risi rimane a metà, non affonda, non approfondisce, non coinvolge.
Agghiacciante! Una fiction fatta male, malissimo, pieno di simboli e metafore ridicole, povere e sceme. Ma che gli è preso a MArco risi? Per fortuna l'ho visto su sky perchè al cinema gli avrei chiesto i soldi indietro!
sorpresa ! si può vedere, mette in risaltò il genio e la stregolatezza del + grande calciatore di tutti i tempi di un uomo che non ha mai fatto male a nessuno ma solo a se stesso, un poetà meledetto come rimbaud, un jim morrison del calcio.
Un ritratto un po' forzato del "Pibe de Oro"; la sceneggiatura non sembra all'altezza e la struttura del film lo conferma. Un'occasione mancata!Peccato davvero perchè Marco Leonardi non fa Diego Maradona, ma lo è!
Deludente biografia sul più grande calciatore degli ultimi trent'anni. La sceneggiatura tocca tutti i periodi della vita di Diego, dall'infanzia fino all'infarto di qualche anno fa, ma non ne approfondisce neanche uno. La prima parte, con Maradona bambino e ragazzo, è forse l'unica riuscita, mentre tutte le altre tralasciano gli eventi più importanti per concentrarsi sulla sua dipendenza… leggi tutto
Premesso che per scorrere in maniera esaustiva la biografia di Maradona servirebbe almeno uno sceneggiato televisivo, bisogna subito notare come Marco Risi scelga, colpevolmente, di sorvolare su alcuni momenti importanti della vita del pibe. Non si fa cenno, per esempio, al figlio nato a Napoli e riconosciuto soltanto in forza di una sentenza del tribunale, oppure alla riabilitazione svolta a… leggi tutto
diciamo che nonostante qualche seppur secondo me piccola sbandata sul piano registico ci puo' stare,il film in se' e' assai godibile e ben recitato. Anche gli spezzoni di calcio reale sono ben amalgamati alle scene del film e tutto il resto della storia scivola via in modo tranquillo anche se con alti e bassi dovuti alla nascita del Mito,l'idolatria dello stesso,la sua boriosita' e la parte… leggi tutto
Giorni difficili, questi: devo assolutamente guadagnare qualcosa. Immerso a correggere una sceneggiatura che forse non troverà mai compratori, mi… segue
Nei giorni del Mondiale di calcio in Russia, il primo senza Italia da tante decadi a questa parte, un evento nefasto per chi ama questo sport, varrebbe la pena distrarsi guardando altrove (tanto per dire, qualsiasi…
Biopic di Diego Armando Maradona (Leonardi), il più grande e fantasioso calciatore di tutti i tempi. Correndo su e giù sulla scala del tempo, il regista Marco Risi ne racconta la parabola umana prima ancora di quella sportiva. Ed è qui che il film zoppica vistosamente: sorretto da una regia di impronta televisiva, con attori (tutti argentini, con l'eccezione di Leopardi e dell'ex grande…
Marco Risi ci ha provato ed ha miseramente fallito. Avevo già visto questo film alla sua uscita cinematografica e mi sono apprestata a rivederlo, quando la Tv lo ha riproposto, per cercare di carpire quel "qualcosa" che credevo mi fosse sfuggito nella prima visione ma che, invece, non c'è.
Credo sia impossibile raccontare la vita di un uomo che in una ne ha vissute tante, Maradona, nel…
diciamo che nonostante qualche seppur secondo me piccola sbandata sul piano registico ci puo' stare,il film in se' e' assai godibile e ben recitato. Anche gli spezzoni di calcio reale sono ben amalgamati alle scene del film e tutto il resto della storia scivola via in modo tranquillo anche se con alti e bassi dovuti alla nascita del Mito,l'idolatria dello stesso,la sua boriosita' e la parte…
Certo non è cosa facile ripercorrere eccessi,mode,filoni,drammi di vita e sproporzionate capacità del Calcio fatto persona... Il difetto maggiore del film di Risi sta nel non prendere mai una decisione,venerare o distruggere,difendere o infamare,assecondare o denunciare...Fin troppo schematico e comune per un'uomo-Diego Armando Maradona-che comune non lo è stato e non lo…
Sbruffone presuntuoso e crapulone incallito, un argentino nato povero non solo viene strappato dalla malavita, ambiente nel quale avrebbe senz'altro riscosso grandissimo successo, ma addirittura viene reso ricco, celebre e potente dal gioco del calcio. Maradona diventa uno dei più grandi (e famosi, nonchè idolatrati) giocatori di sempre, ma la sua vita rimane quella di quando era…
Premesso che per scorrere in maniera esaustiva la biografia di Maradona servirebbe almeno uno sceneggiato televisivo, bisogna subito notare come Marco Risi scelga, colpevolmente, di sorvolare su alcuni momenti importanti della vita del pibe. Non si fa cenno, per esempio, al figlio nato a Napoli e riconosciuto soltanto in forza di una sentenza del tribunale, oppure alla riabilitazione svolta a…
Deludente biografia sul più grande calciatore degli ultimi trent'anni. La sceneggiatura tocca tutti i periodi della vita di Diego, dall'infanzia fino all'infarto di qualche anno fa, ma non ne approfondisce neanche uno. La prima parte, con Maradona bambino e ragazzo, è forse l'unica riuscita, mentre tutte le altre tralasciano gli eventi più importanti per concentrarsi sulla sua dipendenza…
Ormai di questo sport è rimasto poco o niente, se non Zlatan Ibrahimovic che fa il "terzo incomodo" con il Doctor House e la seducente Uma Thurman e Ronaldo (guarda caso) che sponsorizza i prodotti della Crescina.…
Il film in sè non è affatto male, ma purtroppo, con grande dispiacere, mi tocca stroncarlo, perchè se l'intento era quello di raccontare il Mito di Diego Armando Maradona, siamo parecchio lontani.
Il calciatore del film di Marco Risi, è descritto solo come un cocainomane fanatico e gasato, e il più grosso errore, è stato quello di inserire nella pellicola immagini di repertorio che…
L’epopea di Maradona, da quando ha cominciato a tirare calci ad un pallone fino a quando giocoforza ha smesso. “Maradona, la mano de dios” è un prodotto cinematografico spurio: a metà strada tra fiction e documentario, a metà strada tra stile all’europea e alla sudamericana, per tutto il film si ha la sensazione che il prodotto non sia né carne né pesce. Così come…
Maradona è un uomo vittima del proprio mito. È questo il messaggio del discutibilissimo film di Marco Risi, che pare avere dimenticato l’impegno civile di “Mery per sempre”. La favola (nera) moderna di ascesa e caduta del Pibe de Oro è raccontata come un fumettone ridondante e retorico in cui l’autore (più che Risi il team di quattro sceneggiatori) sembra non prendere mai una…
Risi non azzecca un film dal '91. La pausa si fa preoccupante e non si vedono segni di risveglio. Il cast è imbarazzante, Leonardi lo è a tratti anche se fisicamente è identico al Pibe. Patetico.
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Commenti (5) vedi tutti
voto 6 si parla del grande diego vittima di se stesso
commento di danandre67Non pessimo ma chiaramente sufficiente
commento di G89Agghiacciante! Una fiction fatta male, malissimo, pieno di simboli e metafore ridicole, povere e sceme. Ma che gli è preso a MArco risi? Per fortuna l'ho visto su sky perchè al cinema gli avrei chiesto i soldi indietro!
commento di vixsorpresa ! si può vedere, mette in risaltò il genio e la stregolatezza del + grande calciatore di tutti i tempi di un uomo che non ha mai fatto male a nessuno ma solo a se stesso, un poetà meledetto come rimbaud, un jim morrison del calcio.
commento di sirUn ritratto un po' forzato del "Pibe de Oro"; la sceneggiatura non sembra all'altezza e la struttura del film lo conferma. Un'occasione mancata!Peccato davvero perchè Marco Leonardi non fa Diego Maradona, ma lo è!
commento di battista82