Regia di Ermanno Olmi vedi scheda film
Pur avendo il dvd non l'ho mai visto fino a ieri. Un film interamente girato in Emilia Romagna,precisamente fra Bologna e Mantova (San Benedetto Po e Bagnolo San Vito).Un professore universitario di filosofia (Raz Degan) è sospettato di uno strano reato:aver inchiodato al pavimento e ai tavoli di una biblioteca antichi manoscritti preziosi che avevano contribuito alla sua formazione. Mentre i carabinieri lo cercano lui si rifugia in un piccolo paesino sulle rive del Po,Bagnolo San Vito. La comunità locale lo accoglie a braccia aperte e con loro vive di quella lenta e semplice quotidianità che ha sempre sognato. Il fiume viene visto come metafora di un processo di trasformazione continuo...un cammino lento ed inesorabile come ha affermato Olmi. La vita dopo tutto è fatta di cambiamenti,di trasformazione,di una presa di coscienza continua... Il nostro protagonista si rende conto che il sapere fine a se stesso non vale nulla e che può divenire persino dannoso per noi stessi quando va a limitare la nostra capacità di relazione con le altre persone. Olmi vuole dare un messaggio importare:il senso vero della vita e della fede lo troviamo solamente attraverso il rapporto sincero con le persone semplici ed autentiche e attraverso l'amore e la solidarietà. Centochiodi vuole essere un attacco alle persone che vogliono ostentare il loro potere,quelle che credono di aver capito tutto dalla vita,ma anche alla Chiesa Cattolica che ha manipolato la rivelazione di Cristo,trasformando l'umiltà e la carità per qualcos'altro. Insomma,la cultura e la conoscenza che insegue grandi ideali viene travolta dal Po per lasciare spazio alla semplicità di ogni giorno...una carezza,un abbraccio,il profumo del pane,una bevuta tra amici sulle rive del fiume chiacchierando del più e del meno,magari di cose futili in "dialet". Un capolavoro...da guardare!! Consiglio.
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