Regia di Charles Chaplin vedi scheda film
Sogno e realtà si confondono in questo buon cortometraggio - ma non uno dei suoi migliori, almeno a parer mio - ambientato, come elemento di novità rispetto alla media, in campagna anziché nelle più congeniali vie cittadine. Durante un sogno, il protagonista si trova addirittura a danzare con delle ninfe agresti, salvo poi essere svegliato a calci nel sedere dal rudissimo datore di lavoro. Qualche gag azzeccata (in particolare la ricorrenza dei calci nel sedere, che costituiscono ormai una norma per l'inserviente, anche quando il padrone si dimentica di darglieli) rende questo cortometraggio, insolito nella filmografia di Chaplin, piacevole, anche se non aggiunge niente al genio che di lì a poco esploderà in tutto il suo fulgore. (7 agosto 2008)
Un garzone di un albergo di campagna, maltrattato dal padrone, puritano e dittatore, vede insidiato il proprio amore per una bella campagnola da un bellimbusto di città.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta