Regia di Claudio Antonini vedi scheda film
un film piccolo piccolo che ha la grazia e la bonta'di quelle cose che volenterosamente si fanno in casa,che lentamente avvolge sulle note dell'organetto e che descrive il mondo degli adulti a partire dallo sguardo ingenuo e divertente del piccolo protagonista il cui piu'grande cruccio è vedere cambiare i partner della madre con la stessa velocita'con cui lei si cambia i vestiti(a proposito il campionario di colorata fauna umana che transita davanti agli occhi del piccolo è la parte piu'divertente del film).Il personaggio principale è quello della madre,cantante per passione e per professione,instabile psichicamente che sente il bisogno sempre di stare con qualcuno,alla ricerca di qualcosa di indefinibile o forse solo di scrivere una nuova bella canzone per il suo concerto.E il figlio la vorrebbe vedere assieme al professore di musica ma non ci sara'verso....il tentativo andra' a vuoto ma lui avra'imparato tante cose sul mondo dei grandi.Un film grazioso che si richiama a modelli alti ma che assolutamente non sfigura....
particina
non male
bravo
un po'troppo diva...
artigiano di buona mano
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