Regia di Kiyoshi Kurosawa vedi scheda film
Un film fondamentale in Oriente e considerato l'opera di maggior rilievo e importanza per Kioshy Kurosawa. Un thriller psicologico da non perdere, che non vi lascerà indifferenti a fine visione.
Il film che ha dato fama internazionale a Kioshy Kurosawa, un thriller psicologico di estrema importanza per il cinema orientale.
Parto subito dicendo che lo stesso Kurosawa ha affermato di aver preso una grande ispirazione dal film "Seven" di David Fincher, anche se secondo me di "Seven" non è che ci sia tutto questo gran che.
Perchè se in "Seven" le atmosfere erano grigie, fredde e invase dalla pioggia, in "Cure" ci troviamo spesso e volentieri anche in atmosfere non grigie, molte situazioni si svolgono in pieno giorno con sopra un sole splendente.
Ma la paura viene questa volta dall'ipnosi, da una sorta di incantesimo malefico che si impadronisce della mente di chiunque per trasformarlo in assassino senza ragione.
"Cure" è un film tecnicamente perfetto, con attori straordinari, che vive di silenzi e di dialoghi profondi allo stesso tempo.
Il disegno psicologico di ogni singolo personaggio è studiato alla perfezione.
Tutti sono visibilmente tristi, conducono una vita piena di sofferenza, anche chi "scatena" queste furie/follie omicide ha una vita che non lo appaga assolutamente, anzi, vive nel buio, trafitto da un malessere generale, non gode (almeno sembra) nel "donare" agli altri la follia.
Quindi in "Cure" ci troviamo di fronte ad un'opera che non concede speranze, che non da la minima idea di un lieto fine.
Infatti il finale del film non chiude assolutamente il caso, ma ci lascia in sospeso lasciandoci anche la quasi certezza che da quel momento in poi tutto andrà nel caos.
Un film incredibile, volutamente lento ma attento a non trascurare nulla, nei personaggi, nelle situazioni, nelle vicende, nella trama...per non parlare poi di una regia che ancora una volta si fa sentire alla grande.
I prodotti cinematografici orientali ci hanno scavalcato alla grande per quanto riguarda i contenuti e la "qualità" a livello di realizzazione, ormai è inutile negarlo.
Il cinema italiano (parlo di quello di oggi, non di quello di altri tempi che era superiore ad ogni cosa) non può neanche avvicinarsi al cinema orientale, sia per quanto riguarda i registi, sia per quanto riguarda la totale libertà di espressione nella rappresentazione di una qualsiasi vicenda, libertà che noi non abbiamo...e chi in passato l'ha voluta avere è stato odiato e censurato (vedi Pasolini).
Quindi è chiaro come il sole che oggi si si vuole vedere roba di una certa qualità bisogna prendere in considerazione il cinema orientale, c'è poco da fare.
"Cure" è un film da vedere assolutamente, un film sensazionale che non vi lascerà indifferenti.
Asolutamente da non perdere.
ClintZone
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