Regia di Zack Snyder vedi scheda film
"300" è una pellicola molto criptica. La ragion d'essere, se si esclude il tentativo di guadagno insito nella realizzazione di qualsiasi film, è sostanzialmente oscura. Se la pretesa del semiesordiente Zack Snyder è quella di rappresentare un classico "film storico", occorre sottolineare che le premesse ci sono, ma il risultato è misero, perché la "conditio sine qua non" della fedele ricostruzione degli ambienti viene decisamente meno: le ambientazioni, degli interni, come delle scene all'aperto, risultano estremamente insoddisfacenti (le ricostruzioni al computer sono approssimative e riportano in maniera fredda la scenografia). Mancano scene di massa degne di tal nome e lo scontro tra spartani e persiani è lungamente agognato per poi combattersi e concludersi con troppa frettolosità. La fotografia esula dai classici film dello stesso tema, mostrandosi distaccata ed àtona. La filosofia di fondo, necessaria per sottolineare l'estremo coraggio (incoscienza?) degli spartani, risulta troppo smaccata. Anche le atmosfere del fumetto di Frank Miller da cui il film è tratto sono appena abbozzate. Colpa dei fondali costruiti al computer e di una recitazione a tratti parossistica. Insomma, decisamente deludente per chi ama il genere (ammesso che lo si possa inquadrare in un genere) ed un esperimento fallito per chi dal connubio peplum-nuove tecnologie cercava nuova linfa per il cinema.
Per la serie "spartano" sì, ma qui si esagera...
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