Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Da un po di tempo i registi sono terrorizzati dal fare qualcosa di normale.
Forse che la parola "normale" è interpretata dal loro cervello come "banale"?
Fatto stà che non si riesce più a vedere un "normale" movimento di macchina da presa, un "normale" fendente di scimitarra o un "normale" squartamento.
Eppure i film di chi ha il coraggio di restare entro il seminato, non mi pare difettino di suspance, dinamicità e capacità di coinvolgere il pubblico.
Fedele...anche troppo, alla sua origine disegnata. Non vedo nè la necessità, nè l'utilità di scimmiottare ogni vignetta di un fumetto che, comunque, abbiamo sfogliato in pochi, e che, comunque, dovrebbe servire solamente da traccia per il racconto più o meno attendibile di un episodio realmente accaduto e ben fornito di appeal.
Rock&Roll, .....ROCK&ROLL???????!!!!
Il pubblico... che in perfetta rappresentaneza "Italiota", si sgrugna tutto senza un perchè.
Stranamnte, nonostante la "Regia Play Station", gli attori si salvano quasi tutti.
Pompa all'inverosimile ogni dettaglio, rallenta, accelera, stoppa...e. francamente, sbraga tutto!!! Trovate cinematografiche che una volta enfatizzavano i momenti "al Top" della narrazione, sono quì usate ottusamente a ripetizione fino a spostare l'intento registico da "la rovesciata finale di Pelè" in "Fuga per la vittoria" allo "scontro al rallenty con voci deformate tra Clouseau e Kato" ne "La Pantera Rosa". Il troppo stroppia!!!
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