A sedici chilometri da Pechino sorge The World, un parco a tema con riproduzioni, ovviamente in scala ridotta, dei principali monumenti europei, dalla Torre di Pisa alla Tour Eiffel. Lo staff, diversamente dai turisti che vi si recano nei momenti di festa, viva un'esistenza solitaria, oppressa da un sentimento di incomunicabilità e di disillusione nei confronti della vita moderna. Tra loro spicca la giovane ballerina Tao, di cui è invaghito Taishen, una guardia di sicurezza poco ligia ad applicarsi nel lavoro.
Note
Jia Zhang-ke fotografa la realtà cinese, contrapponendo alla rapidità dello sviluppo uno sguardo contemplativo, ma mai inerme. Tutto è evidente, metafora compresa. La differenza la fa lo stile.
Zhangke ha l'opportunità di sfruttare un'ottima ambientazione, The World, sorta di Italia in miniatura a livello mondiale che si trova nella periferia di Pechino (location probabilmente concessagli per fini propagandistici), letterariamente micromondo ideale per metafore su larga scala. Il risultato però è deludente: se formalmente il film è più che corretto,… leggi tutto
ambientato in un parco divertimenti di pechino dove vengono ricreati i monumenti simbolo delle capitali del mondo. su questa scenografia lavorano e vivono i lavoranti che si preparano costantemente per spettacoli di danza per turisti che fanno sempre irrimediabilmente le stesse foto. come automi questi ragazzi si muovono demotivati nella vita e nelle relazioni, tirando avanti più per… leggi tutto
Zhangke ha l'opportunità di sfruttare un'ottima ambientazione, The World, sorta di Italia in miniatura a livello mondiale che si trova nella periferia di Pechino (location probabilmente concessagli per fini propagandistici), letterariamente micromondo ideale per metafore su larga scala. Il risultato però è deludente: se formalmente il film è più che corretto,…
ambientato in un parco divertimenti di pechino dove vengono ricreati i monumenti simbolo delle capitali del mondo. su questa scenografia lavorano e vivono i lavoranti che si preparano costantemente per spettacoli di danza per turisti che fanno sempre irrimediabilmente le stesse foto. come automi questi ragazzi si muovono demotivati nella vita e nelle relazioni, tirando avanti più per…
La globalizzazione in un mondo finto,in scala 1 a 3,nel caso della Torre Eiffel.Un film cinese che parla di globalizzazione o meglio di come la millenariamente immota società cinese cerca di adeguarsi al resto del mondo,arrivando addirittura a scimmiottarlo in un parco tematico in cui sono riprodotte tutte le meraviglie del mondo degne di essere visitate,in scala ridotta.Si succedono…
Film verboso e noioso, eppure in qualche modo necessario per capire la Cina e le sue trasformazioni e soprattutto i problemi di chi le vive e le subisce: certo Jia ha fatto molto meglio con Still life, ma non si può giudicare il film precedente alla luce del successivo.
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