Regia di Mark Steven Johnson vedi scheda film
Potrei quasi sottoscrivere ogni parola dell'intervento precedente il mio. Questo film, infatti, mi è parso del tutto apatico nei primi cinquanta minuti circa, tanto che non so spiegarmi come diamine sia possibile resistere alla tentazione di cambiare visione. Eppure anche a me è successo, giungendo così ad assistere a quel che ne resta, che si risolleva un poco, è vero, merito soprattutto di qualche riuscita trovata (auto)ironica capace di sfruttare a proprio vantaggio alcuni tra i numerosi difetti di codesta non certo memorabile trasposizione dai fumetti della Marvel Comics.
La trama (che in realtà all'inizio è alquanto soporifera e si sviluppa solo nella seconda parte) è imbarazzante, sia per la sua evanescenza e superficialità che per l'insensata e ripetuta incongruenza. I personaggi sono assolutamente trascurabili, con l'aggravante per i due protagonisti Johnny Blaze e Roxanne Simpson di una recitazione degli attori Nicolas Cage ed Eva Mendes ai più bassi livelli dell'umana decenza. Certamente preferibili i piccoli ruoli del Mefistofele di Peter Fonda e del Caretaker di Sam Elliott. Velo pietoso sugli "antagonisti".
L'unica vera nota positiva sono le musiche di Christopher Young. E forse i discreti effetti speciali.
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