Regia di Mark Steven Johnson vedi scheda film
Poteva essere un gradevolissimo fantahorror di serie B e invece questo "Ghost Rider" si è rivelato solo come l'ennesimo mediocre adattamento di un fumetto Marvel. Il film di Mark Steven Johnson (peraltro un onesto mestierante) non riesce proprio a convincere, a cominciare dagli attori, quasi tutti fuori ruolo: Nicholas Cage è inespressivo e plastificato, spesso ben oltre la soglia del ridicolo involontario, Peter Fonda è rigido e svogliato, Raquel Alessi è francamente più adatta al paginone centrale di Playboy, piuttosto che ad un set cinematografico, mentre lo stuolo di demoni supercattivI, drammaticamente privi di carisma, sembrano usciti da una sfilata di moda e non dai gironi infernali. La sceneggiatura è piatta e prevedibile e gli unici momenti davvero divertenti del film sono le apparizioni di Ghost Rider, con le sue travolgenti sgroppate sulla moto avvolta dalle fiamme. L'impressione generale, alla fine, è quella di aver assistito ad un videogame, piuttosto che ad un film: voto inevitabilmente mediocre.
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