Regia di Mark Steven Johnson vedi scheda film
Dio che pacchianata di una americanata a stellestrisce!!! Pero'mi sono divertito!
Per due ore mi sono sentito come un american boy che vive in un sogno ad occhi aperti. Devo premettere che non bazzico granchè i fumetti della Marvel e dunque non conoscevo prima questo "omino di fuoco". E' stata una piacevole scoperta, mi sembra un buon personaggio, e che abbia in sè molte delle caratteristiche che possano colpire i ragazzini americani divoratori di fumetti. Gli stereotipi ci sono tutti. Massacrare questo film accusandolo di essere pacchiano significa scoprire l'acqua calda. Per me invece e' stato bello immergermi per due ore in questa magica atmosfera quasi favolistica, piena di affascinanti rimandi western... e con attori adattissimi ai rispettivi ruoli. Eva Mendes fa la bellona: e allora? QUELLO deve fare, qua, mica altro. Wes Bentley fa il "cattivone-gotico", e lo fa bene come da contratto. Peter Fonda e' stato un mio mito di gioventu' e potrebbe fare qualsiasi cosa che gliela perdonerei. E di Sam Elliott, dico, ne vogliamo parlare? E' una delle piu' belle "facce da cinema" mai viste, una faccia da western, una faccia da Peckinpah o da Leone...
E poi c'e' il nostro "Giuggiolone"... Nicolas Cage! Per dire: c'e' una scena in cui lui passa davanti ad uno specchio e si mette a fare delle boccacce: beh, a me mi veniva da dirgli"'a Nicolas! ma come sei messo??!". Scherzi a parte, che Cage possegga questa faccia poco esaltante e' cosa nota a tutti: eppure per questo film e' adatta, perche' esprime tutto quello che di infantile ci puo' essere in un fumetto...compresa la vulnerabilita' di Johnny Blaze.
E poi (considerazione personalissima) il Ghost Rider fa meno male ai giovani di Riccardo "Scamorza" e dei suoi lucchetti. Almeno questo e' un gioco: quell'altro no.
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