Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film
Pollo e Curry sono due ragazzini romani, bocciati a scuola ma ricchi di famiglia, che decidono di intraprendere un viaggio in India. Curry, adottato e di origine indiana, intende cercare i suoi veri genitori. Appena arrivati vengono derubati, ma fortunatamente incontrano anche una dottoressa volontaria italiana che prende in 'simpatia' soprattutto Pollo.
L'ultimo lavoro per il cinema prima di questo Lezioni di volo, l'Archibugi l'aveva diretto nel 2001, cioè sei anni prima (era Domani). Il ritorno sul grande schermo è perciò preparato con grande cura e va riconosciuta alla sceneggiatura della stessa regista e di Doriana Leondeff una capacità di analisi non banale dell'età adolescenziale, che porta a ritenere adatto per il film un aggettivo quale 'toccante'. Il problema, a toccare, è che basta una spinta minimamente eccessiva per spaccare tutto: cosa che succede talvolta in questa storia, nella quale il pathos - dolciastro e banale - esonda a più riprese e finisce qua e là per ingoiare le buone premesse costruite. Bella l'idea di partenza, ma un viaggio alla scoperta di sè stessi nell'età della scoperta di sè stessi e nel Paese della scoperta di sè stessi presuppone sviluppi originali e magistrali, che purtroppo però in Lezioni di volo non vi sono, o vengono semplicemente sfiorati. Andrea Miglio Risi e Tom Angel Kharumaty come interpreti non sono granchè; in effetti solo il secondo proseguirà la carriera sul set, ma senza ottenere parti rilevanti quantomeno nell'immediato; nel cast ci sono anche - e per fortuna, a questo punto - Giovanna Mezzogiorno, Angela Finocchiaro, Flavio Bucci, Roberto Citran e Anna Galiena. Il film se non altro decreta l'Archibugi regista per eccellenza dell'adolescenza a cavallo del Duemila italiano. 4/10.
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