Regia di Fred Schepisi vedi scheda film
VOTO : 6+.
Film prodotto e pensato per la televisione americana via cavo, con un buon mestierante in cabina di regia (Fred Schepisi) ed un cast di assoluto livello.
Devo dire che mi aspettavo di più, ma obiettivamente era doveroso attendersi un’impalcatura tipicamente televisiva e quindi un po’ povera e ripetitiva.
E così è in fin dei conti, con la storia di una piccola cittadina e dei vari personaggi che la caratterizzano, vista al presente e con la ricostruzione di una vicenda passata che ha lasciato più segni di quanto i protagonisti stessi potessero pensare.
Così abbiamo Ed Harris, protagonista assoluto, gestore di un ristorante un po’ sfigato, ma di cuore super buono, l’ex moglie Helen Hunt, un po’ schizzata e pronta per un nuovo matrimonio con il palestrato Dennis Farina, il padre Paul Newman (simpatica interpretazione, una delle sue ultime), il fratello, parecchio diverso, Aidan Quinn, la commessa della tavola calda Theresa Russell, la madre che non c’è più (una sempre lacrimosa Robin Wright Penn), l’amante di lei interpretato da Philip Seymour Hoffman, la tiranna del paese, Joanne Woodward, William Finchter nei panni di un odioso poliziotto, ed infine Dan Hedaya nei panni di un cliente occasionale.
Insomma dal punto di vista attoriale c’è di che lustrarsi gli occhi, il resto (per un totale che supera le tre ore nette), è costituito da momenti drammatici e leggeri si alternano con costanza in una storia che presenta alcuni momenti di stanca ed altri abbastanza coinvolgenti.
Tutto confezionato con discreta cura, in ogni caso non ci si annoia, anche se un po’ più di ritmo ed incisività non sarebbero per niente guastati.
Ma in fondo, come già anticipato, è un prodotto televisivo e quindi i tempi ed i modi sono diversi dal vero cinema pensato per il grande schermo.
In ogni caso più che sufficiente, si guarda piacevolmente.
VOTO : 6+.
Regia ordinata, probabilmente un pò piatta, ma per il format del film, comunque più che sufficiente.
VOTO : 6/7.
Discreto ruolo, interpretazione quasi buona.
VOTO : 6.
Ruolo un pò sacrificato, non può trasmettere più di tanto.
VOTO : 6,5.
Piacevole caratterizzazione sopra le righe.
VOTO : 6.
Ruolo che le è congeniale (cioè lacrimosa), ma non lascia un grande segno.
VOTO : 6.
Sufficiente in un ruolo secondario.
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