Regia di Dito Montiel vedi scheda film
Il piccolo miracolo di Guida per riconoscere i tuoi santi è quasi casuale. L'esordiente Dito Montíel non ha il curriculum tipico dell'autore cinematografico. Nato e vissuto nei sobborghi del Queens newyorchese, un passato da scapestrato alle spalle, Montíel è cresciuto in un ambiente difficile ed è arrivato al cinema per caso. Il film, tratto dalla sua autobiografia romanzata, racconta senza troppi infingimenti la storia di un gruppo di amici fatto di strada, risse, amori adolescenziali - veri, non zeppi di sentimentalismi falsi e estetizzanti - e rapporti difficili con famiglie che sembrano troppo distanti. Montíel narra con sincero pudore una storia che gli appartiene e lo fa con una forza inusuale, lontanissima dal "canone" narrativo dilagante anche nel cinema indipendente americano. Guida per riconoscere i tuoi santi arriva ai nostri occhi con coerenza e solidità. Il linguaggio è diretto - condito immancabilmente da un'interminabile sequela di "fuck" - e la sincerità appare, per una volta, mai artefatta. Questa sensazione di urgenza e realtà è amplificata dalla recitazione efficace ed emotiva degli attori, dagli sconosciuti ragazzi del gruppo all'ottimo Robert Downey jr. che interpreta il Montíel adulto con affascinante grazia.
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