Regia di Dito Montiel vedi scheda film
Trovo un film come questo molto interessante come descrizione di un certo tipo d'America ma non posso evitare di riconoscere i difetti comuni a questo tipo di produzioni che si costruiscono uno stile semidocumentaristico per sembrare ancora piu'indipendenti,per aumentare la propria credibilita',per avere quell'aura di prodotto fatto in totale liberta'ed autonomia:per me non è mai cosi'e questa volonta'di distinguersi,per stile cinematografico,per volgarita'assortite nei dialoghi(e qui ce ne sono veramente tante),per violenza cosi'drammaticamente esibita(per me c'è anche una sorta di compiacimento a mostrarla)per un finale apparentemente consolatorio ma che invece chiude tutta la materia narrativa nella maniera piu'semplice e piu'indolore possibile,è in alcuni casi abbastanza stucchevole.QUi non è propriamente cosi'.Accanto a queste imperfezioni c'è un gran bel lavoro sugli attori(o è farina del loro sacco?)tutti assolutamente credibili e visibilmente coinvolti e c'è una volonta'di riconciliazione col proprio passato che non puo'far altro che scaldare il cuore nella malinconica parte finale....mi ha ricordato parecchio come tipo di narrazione il Bronx di De Niro...
ok
brava
dolorosamente in parte
particina
bravo
per me è un grande attore...
all'esordio,ottimo lavoro sugli attori
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