Regia di Gary Winick vedi scheda film
Non mi è dispiaciuto come film nonostante il target a cui si rivolge è nettamente infantile anche se alla fine chi si commuove sono solo i grandi che percepiscono fino in fondo il problema del distacco che viene prospettato alla fine del film.I miei figli invece si sono appassionati al piccolo Wilbur,al cavallo,alle mucche e alle pecore meno all'enigmatica Carlotta del titolo,forse far digerire a un bambino un animale come il ragno come animale positivo(nonostante le indubbie e veritiere qualita'degli Aracnidi citate durante il film)è veramente dura,mentre per quanto riguarda il personaggio del topo suino(sia perche'ingrassa a dismisura sia perche'fa i bagni con la broda schifosa che dovrebbe essere il cibo di Wilbur)diciamo che c'è l'effetto Ratatuille,da quando i miei figli hanno visto l'ultimo capolavoro Pixar i topi sono animali positivi,al contrario di quello che pensa la madre.I rimandi alla storia di Babe altro maialino cinematograficamente famoso sono evidenti,cosi'come risulta oleografica l'ambientazione in una fattoria stile Mulino Bianco(si puo'dire o è pubblicita'?).Il finale è di quelli spaccacuore e forse è l'unica cosa non adatta ai bambini di questo film.Azzeccatissimo il dare poco spazio agli attori in carne ed ossa e focalizzarsi sugli animali,per un volta la Fanning non è da sopprimere senza pieta'anche se un calcetto da parte del cavallo......
ok
non male
ok
ok
fa meno danni del solito
non male
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