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La vera storia di Arnold

Regia di Robert Iscove vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su La vera storia di Arnold

di Marco Poggi
6 stelle

Tutto quel che si voleva sapere sul dietro le quinte della famosa sit-com "Harlem contro Manhattan" (e non solo) e non si osava chiedere.

C'era una volta un miliardario di Manhattan che adottava un paio di orfani afro-americani di Hartlem, figli della sua domestica...Con questa frase si potrebbe riassumere la sit-com anni'70/80 "HARLEM CONTRO MANHATTAN/IL MIO AMICO ARNOLD", con i piccoli Gary Coleman, Todd Bridges e Dana Plato, coordinati dall'ultra-cinquantenne attore tv Conrad Bain, "genitore" alla zio Paperone aperto alle famiglie allargate,. Questo sul set, ma fuori scena (e non solo), la serie si rivelò un  mix di giovani attori cresciuti troppo in fretta, di droga, di piccoli flirt, di genitori arroganti e di produttori spremi-divetti che soffrono di reni (vedi Gary Coleman). Per quanto ben raccontato, quel che si vede qui è sconcertante; le uniche cose apprezzabili sono le interviste agli originali Gary Coleman (era ancora in vita, durante le riprese del film tv) e Todd Bridges, vere vittime (come la "sorella" Dana Plato) di un sistema usa e getta. Personalmente, ho sempre ritenuto che la serie fosse durata più del dovuto, perché aveva raggiunto lo scopo dell'adozione alla fine prima stagione e, poi,  perché, quando questa si trasferì dalle nostre tv locali a Canale 5, per me, non fu più la stessa cosa, anche perché già la prima governante, la signora Garrett  se n'era andata a fare la preside nel serial "L'ALBERO DELLE MELE" ...Dico davvero, vuoi mettere quella moscetta di Pearl impersonata da Mary Jo Catlett (l'amica  pettegola di Kathleen Turner ne "LA SIGNORA AMMAZZATUTTI"  di John Waters che non ricicla i rifiuti) con l'entusiasmante Charlotte Rae e le sue "faccine" della prima stagione? Ancor prima d'aver visto questo biopic verità sapevo dei retroscena amarissimi della sit-com in questione, ma mi siono voluto "far del male" lo stesso perché era una serie che seguivo con un certo interesse, all'inizio. Forse ho fatto bene, o forse no, anche perché assieme a Gary Coleman, di ex-bambini prodigio sfruttati, spremuti fino all'inverosimile e poi gettati via ce ne sono stati ancora...Qualcuno ha detto Macauley Culkin?

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