Regia di Marc Lawrence II vedi scheda film
Un cantante in stile Duran Duran (Grant), che aveva vissuto un successo meteoritico negli anni '80, è anche l'idolo della starlette del momento (Bennett). Quest'ultima gli chiede di scrivere per lei un brano per il nuovo album; ma la popstar ormai sul viale del tramonto ha da anni la vena inaridita, si esibisce in locali di quart'ordine o nei luna park ma ha la fortuna di trovare sulla propria strada un'aspirante scrittrice dalla rima facile (Barrymore), grazie alla quale riconquisterà il successo. Fin dal titolo (l'originale è Music & Lyrics) il film di Marc Lawrence ristabilisce le dovute proporzioni a testi e musica (spesso sbilanciate a favore di quest'ultima, anche se non mancano clamorosi casi opposti, come quello di Michele Novaro, autore di Fratelli d'Italia): è tutto ampiamente prevedibile, il sottotesto rosa è scontato e la satira contro l'industria musicale piuttosto loffia anche se gradevole. Tuttavia i due protagonisti reggono bene la scena (anche se Grant recita come se avesse perennemente il torcicollo), il ritmo non manca e i dialoghi sono assai ben scritti, con scambi come quello in cui Hugh Grant ironizza sul suo esordio da solista: "Rolling Stone l'ha definito un disco grossolano e artificioso, non utile neanche in una sala d'aspetto" "Beh - replica la Barrymore - di sicuro ci sono state altre recensioni". E lui: "Come no? Ma nessuna buona quanto questa!".
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta