Regia di Ferzan Özpetek vedi scheda film
Forse il piu' brutto film di Ozptek, ma devo sinceramente ammettere che anche gli altri non e' che li abbia apprezzati poi tanto. E' che questo mondo che qui viene rappresentato, questi gay borghesi e un po' fighetti, e' un mondo che non mi appartiene per nulla, lontano anni luce dal mio, talmente lontano che non riesco nemmeno ad immaginarmelo come verosimile. Questo gruppo di amici mi appare sgangheratissimo, proprio come personaggi, male assortito, composto in buona parte da deficienti...Si salvano gli ottimi Favino (che comunque attendo a prove professionali migliori, come fu per Romanzo Criminale...) e Fantastichini (un bravissimo attore che in quanto ad esperienza ce n'ha da vendere).
Senza offesa ma...la Buy ha fatto un corso di specializzazione in "mogli cornificate"? No, perche' ormai son 4 anni che fa sempre la stessa parte!!! Accorsi, che di solito detesto, qui e' ancora piu' insopportabile e fastidioso del solito. Argentero no comment, recita come un fotomodello. Isabella Ferrari (l'attrice piu' sopravvalutata del secolo) qui non sa di nulla.
E (qui viene il bello) del fenomeno Ambra Angiolini, dico, ne vogliamo parlare? Su un noto sito di cinema (che per fortuna non e' questo!) ma lo sapete come viene definita la ex-pischella romana? (non so se ridere o vomitare): "DRAMMATICA E PROFONDA, DAL PROFILO ALMODOVARIANO". La mia opinione diverge "leggermente": il ruolo di Ambra in questo film e' raccontato con superficialita' disarmante, ridotto a una macchietta senza costrutto (buono a turbare giusto gli animi sensibili delle lettrici di "CHI") e lei lo rappresenta da par suo, senza un barlume di espressivita', e quando ci prova a fare quello sguardo cupo e perso nel vuoto (succede) beh e' imbarazzante.
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