Regia di Marino Girolami vedi scheda film
Riassuntino dell'Iliade che, disponendo di discreto budget, si permette un buon sfoggio di costumi, comparse, scenografie. La produzione è di Arkoff e Nicholson per la American International Pictures: difficile stabilire se si tratti di nomi fittizi, come spesso si usava ai tempi per questi sottogeneri, o di un'effettiva produzione statunitense. Ma è in fondo solo uno dei tantissimi peplum (film in costume ambientato nell'antichità) che in quegli anni il cinema italiano produceva senza sosta; per giunta il regista è il dozzinale Girolami, già piuttosto esperto dietro la macchina da presa, ma mai finora autore di un titolo memorabile (non che in futuro riuscirà a fare granchè di meglio). Un nerboruto Achille (Gordon Mitchell) si fa strada a colpi di spada nella battaglia per la conquista di Troia, intenzionato a vendicare l'amico fraterno Patroclo; inevitabile la sensazione di 'polpettone' fra muscoli, lame, combattimenti selvaggi e via dicendo. E proprio nella parte di Patroclo c'è il caratterista Ennio Girolami, figlio del regista. Quasi due ore di durata, ad ogni modo, sono un po' eccessive. 4,5/10.
Guerra di Troia. Il greco Achille, valoroso combattente, vede uccidere l'amico Patroclo dal troiano Ettore. Lo scontro fra i due è inevitabile.
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