Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
La porcata continua, questa volta i personaggi sono traslati nell'estate del 2006, circa vent'anni dopo quella del primo, inguardabile capitolo di questa mini-saga, vero e proprio groviglio di empietà su pellicola. Insaziabile, Brizzi scrive con gli esperti (di simili nefandezze) Martani e Bruno una sorta di riproposizione in chiave attuale delle disavventure sentimentali del ragazzino alle prese con l'esame di maturità. Qua per giunta la situazione si complica, in un tripudio di luoghi comuni beceri e demenza populista, con l'aggiunta dei mondiali di calcio da cui l'Italia esce vittoriosa. Vale la pena spiegare perchè questo film è pessimo? Si direbbe di no, non dovrebbe essere necessario spiegare perchè Brizzi non è Fellini, perchè Vaporidis non è Mastroianni, perchè la Crescentini - chiunque essa sia - non è la Ekberg ed in definitiva quali siano le sette piccole differenze fra La dolce vita e Notte prima degli esami - Oggi. Davvero, questi risibili lavorucci tirati via, ricolmi di banalità (il padre infantile e farfallone! ma basta vi prego!) e patetiche falsità (la vita che procede di trionfo in trionfo: e la tipa gnocca, e gli esami superati, e la vittoria dei mondiali... pietà!) riescono a far pensare che la commedia italiana abbia bisogno dell'eutanasia. 1/10.
L'esame di maturità nell'estate della vittoria dei mondiali: per Luca è un periodo stressante, complicato dall'innamoramento per una ragazza di un paio di anni più grande di lui, che chiaramente ci sta, e dai capricci paterni, che sfociano nel divorzio dei genitori.
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