Regia di Nancy Meyers vedi scheda film
Tanto ,tanto tempo fa
quando si aveva in mente una scena di un film ,ma non si ricordava che film fosse,
quando avevi in mente un ritornello di una canzone o un verso di una poesia e non sapevi più chi fosse l’autore,
potevi passare mesi interi, forse anni o anche tutta la vita alla ricerca disperata e inutile di avere finalmente l’agognata soluzione.
Dopo aver visto questa gradevole commedia, assai adatta al periodo natalizio in cui è stata programmata,
ho avuto modo di ringiovanire trent’anni, tornando all’epoca in cui per trovare una soluzione bisognava darsi molto da fare, ma anche appassionarsi ,ragionare, tentare collegamenti, farsi portare dall’intelligenza ed emozionare l’anima.
Ecco qui: Eli Wallach ,nel film anziano sceneggiatore di Hollywood, per spiegare a Kate Winslet cosa è nei film “un bell’incontro”, le racconta una storiella in cui lui e lei si incontrano al banco pigiami di un grande magazzino e lui vorrebbe acquistare solo il pezzo di sopra e lei solo il pezzo di sotto. Si guardano e nasce l’amore.
Immediatamente ho visto dentro di me la scena del film dove questo fatto accadeva e la ricordavo benissimo salvo che non sapevo che film fosse.
Cerco su internet dove i siti e i blog sulle citazioni si sprecano, sicura di trovare subito il riferimento e invece NIENTE.
Non ci credevo.
Sono arrivata a dubitare dei miei ricordi, forse era una fantasia ? e invece no: mia figlia, appassionata di cinema più di me (legge Film TV da quando aveva 7 anni) ricordava perfettamente anche lei la scena del film, che dunque esisteva, ed è stata in grado di aggiungere particolari molto utili.
Vi risparmio il pellegrinaggio che ci ha portato alla soluzione.
A tutti coloro che hanno questo dubbio da settimane, mesi o forse dal 2006 (anno di uscita del film)
sveliamo l’arcano:
la scena del pigiama è nel film “L’ottava moglie di Barbablù” , il regista è Ernst Lubitsch, la sceneggiatura di Billy Wilder (1938)
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