La recensione su L'amore non va in vacanza

Name: La recensione su L'amore non va in vacanza
Item: L'amore non va in vacanza
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

Non una commedia sentimentale ma addirittura due incrociate a cavallo dell'Oceano Atalantico.Il punto di partenza sono due personaggi femminili tanto solide nel campo professionale quanto fragili in quello affettivo.Donne di successo che chissà per uqale incantesimo si trovano a fronteggiare delusioni amorose in serie.Sono loro la carta vincente di questa commedia targata Nancy Meyers che rilegge in ottica moderna le vecchie baruffe sentimentali delle commedie anni 50 e 60.E le attrici che le impersonano Kate Winslet e Cameron Diaz sembra che facciano voto di normalità loro che normali non sono.Due modi diversi per interpretare donne simili,la prima più travagliata,la seconda forse con troppe smorfiette.Intonati alla loro apparente medietà appaiono i due personaggi maschili,un Jude Law che mortifica la propria bellezza nei panni di un vedovo (in)consolabile più occupato a nascondersi che a mostrarsi visto che al momento il suo interesse primario sono le due figlie piccole e un Jack Black che paradossalmente sembra più attraente(nonostante un aspetto fisico non proprio da supermodello) proprio perchè estroverso con ombre di tristezza che lo solcano,senza essere rumoroso guascone o giullare di corte.Sono uomini che fanno ridere ma con cui si sta bene insieme.Uomini speciali che si nascondono dove meno te lo aspetti.Il film della Meyers,a cui manca come al solito il dono della sintesi visto che si dilunga ampiamente sopra le due ore,è un film di alchimie perfette che si sviluppano nelle coppie,di dialoghi infallibili in cui invariabilmente si va dal sorriso in su,di atmosfera familiare che via via diventa più calda e meno impregnata di acri umori passati.Il femminismo all'acqua di rose della regista qui viene ulteriormente ingentilito,oserei dire annacquato in due vicende amorose in cui l'amore trionfa.Da queste commedie ci si aspetta sempre il lieto fine,qui addirittura è doppio.Ma sì,meglio abbondare.Abondantis abondandum...E ho detto tutto.