Regia di Liam Lynch vedi scheda film
Cinema e musica rock: queste le passioni (e le professioni) di Jack Black, attore e musicista americano, conosciuto in realtà più per la prima che per la seconda attività. È chiaro che in “Tenacious D e il futuro del rock”, film che racconta la storia di due patiti per il rock and roll che inseguono “il plettro del destino”, quello che originariamente era il dente del diavolo e che poi è diventato il plettro dei più grandi chitarristi della storia (come indica il personaggio interpretato da Ben Stiller e conferma quello impersonato da Tim Robbins), Jack Black ci stia a pennello! Il film in effetti è gradevole, a parte per alcune spintissime volgarità (si veda la prova finale per recuperare il plettro dalla teca), nel senso che nella sua demenzialità è un “masterpiece” e le risate sono innumerevoli (in particolare nella iniziale venerazione di JB per KG, nel sogno allucinato di JB o in occasione dello scontro finale tra i Tenacious D ed il demonio). Alcuni tratti irresistibili dunque, basati sul surrealismo, ma anche un linguaggio che più che colorito potremmo definire lurido: nel complesso un film che non supera la sufficienza, soprattutto perché con grande evidenza occulta le numerose falle della sceneggiatura usando l’arma, sempre valida, della demenzialità.
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