Regia di Peter Webber vedi scheda film
Film oscuro e tetro. Eppure queste immagini cupe e fosche, questi volti un po' da crucchi e un po' da western italiano anni 70, un loro fascino malato ce l'hanno. Peccato che la loro memoria e' destinata a non superare la fine del prossimo week end. Prequel di cui molti di noi non sentivano la stretta necessita', fortemente voluto dal decano Dino De Laurentiis con tenacia degna di migliori cause cinematografiche. E non riesco a credere che Thomas Harris si sia prestato a questa improbabile pre-costruzione dei fatti. Gong Li sempre superba, come al solito. Il giovane protagonista (che pare sia gia' una mezza icona dei gay e delle acchiappavip) e' un bellimbusto a meta' fra l'ufficialetto nazista e il fotomodello d'alta moda. Bah.
Vogliamo vederlo nell'ottica del b-movie? No, dai, non si puo'...e' una grossa produzione. Anche se mi chiedo come si possano spendere miliardi per realizzare 'sta roba qua.
WOW! ecco a voi....IL BRIVIDINO DA MULTISALA!!
PS: spero e mi auguro che Michael Mann ("Manhunter") e Jonathan Demme ("Silence of the lambs") non lo abbiano visto: potrebbero restarci male.
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