Regia di Chan-wook Park vedi scheda film
La terza e ultima vendetta coreana, questa volta tutta al femminile. L'episodio, forse, meno incisivo dei tre, a mio parere. Il film di Chan-wook nella prima parte è tutta un'iperbole, un vortice di immagini, di flashback, con uno stile fumettistico, stilizzatissimo, che finisce per confondere un poco le idee, ma gli ultimi quarantacinque minuti sono strepitosi, con la messa in scena della vendetta finale, che è puro, purissimo grande Cinema, quietando la frenesìa immaginifica di Chan-wook in un freddo gioco di sangue, lame, tele cerate, vendette senza nessuna reale pacificazione. Al quarto film che vedo, non posso che restare abbagliato dalla maestrìa di questo coreano. Tutti film, chi più chi meno, necessari. Una grande lezione di Cinema.
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