Regia di Shawn Levy vedi scheda film
Un loser, per propensione, idealismo e sogni a occhi aperti, per non perdere la stima di suo figlio, accetta un lavoro di guardiano notturno al Museo di Storia Naturale di New York. Un terzetto di guardiani pensionati gaudenti e truffaldini gli consegna le chiavi e un fascicolo di istruzioni. La prima, criptica, è: «Lancia l?osso». Il protagonista ne capisce il significato quando, nottetempo, tutte le statue, gli animali, i reperti del Museo prendono vita. Poteva essere esilarante Una notte al museo, trascinato dalla vitalità di Ben Stiller & Co. (l?inseparabile Owen Wilson, miniaturizzato insieme al comico inglese Steve Coogan, l?azzimato Ricky Gervais, penalizzato dal doppiaggio, lo stralunato Robin Williams, magnifico nella parte della statua di cera di Teddy Roosevelt, presidente cacciatore e donnaiolo), da torme di pigmei casinisti e di unni aggressivi, dalla rincorsa dello scheletro del T-Rex e dai dispetti della scimmia Dexter. Ma il regista Shawn Levy, com?era già accaduto per La pantera rosa versione Steve Martin, ha il fiato corto rispetto alle potenzialità della sua storia e dei suoi interpreti: distruttivo ma non troppo, iconoclasta ma nei confini del ?politicamente corretto?, scatenato ma di buon cuore. Si ride ma solo un po?.
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