Regia di Shawn Levy vedi scheda film
Simpatico fantasy a sfondo comico, con alcune gag davvero azzeccate. Il film è anche la spiritosa parodia di una concezione scolastica della museologia, basata sulla ricostruzione puramente scenografica di persone, animali, ambienti naturali ed eventi storici: il risultato è un'affollata galleria enciclopedica di frammenti di mondo presente e passato, vicino e lontano, che tutto confonde e nulla spiega. Quando questa artificiosa mescolanza, in virtù di un incantesimo, riprende vita, non può che scoppiare il caos. Allora i finti reperti assumono l'anima giocosa di cui sono rivestiti ad uso e consumo di un pubblico infantile (per età anagrafica o mentale): lo scheletro di dinosauro si comporta come un cagnolino, la scimmia ride e fa i dispetti, le miniature dei legionari romani e dei cowboy si affrontano in battaglia come soldatini. Il soggetto è originale ed arguto: peccato solo che la sua resa cinematografica non sia sempre all'altezza.
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