Regia di Nick Cassavetes vedi scheda film
Dopo averlo visto ho pensato che era veramente un peccato aver sprecato un'occasione del genere,perche'dopo una prima parte assolutamente notevole questo film si comportava un po'come una montagna che partorisce un topolino,promette e non mantiene.Parte da un triste fatto di cronaca ricordandoci ancora una volta che la realta'è sempre piu'incredibile di qualsiasi immaginazione.Quello che riesce bene nella prima parte del film è la descrizione di questo spaccato della Los Angeles bene,una specie di ghetto non di poveracci ma di gente con soldi,con la casetta col giardino e il SUV parcheggiato davanti casa,un universo tutto droga,sgallettate,sesso,piccoli traffici e violenza.Uno spaccato triste ma purtroppo assai veritiero.E colpiscono in positivo anche le facce scelte che sono tutte terribilmente giuste,compreso un lungocrinito Willis assolutamente coinvolto.Quello che non funziona è la chiusura che ha l'aria di essere posticcia(e dovrebbe essere cosi'perche'l'assassino è stato preso diverso tempo dopo il brutale omicidio che qui viene filmato con stile assolutamente asettico),non convince la scena con una Stone orribilmente deformata(e anche in maniera grossolana)da un trucco stile Rick Baker per un pistolotto molto costruito e poco coinvolgente(quando ti dovrebbe prendere il groppo in gola a sentire certe cose),non convince il fatto che il film sembra procedere per accumulazione senza avere il giusto pathos e non coinvolgendo piu'di tanto...Ripeto un vero peccato,un'occasione sprecata in malo modo....
ormai decrepito
ok
non male
bravo
ok
bravo
stupisce acconciato cosi'ma è bravo
a picco nella seconda parte
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