Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Pupi Avati in sordina
Vagamente Ispirato a un personaggio realmente esistito,è la storia di un attore di soap-opera in crisi professionale ed esistenziale,che prova maldestramente a suicidarsi, forse anche per richiamare l'attenzione su di se, da parte di un pubblico che sembra averlo dimenticato.Le figlie,preoccupate, accorrono e per portargli sollievo,nonchè per "sgravarsi" di una pesante incombenza,organizzano un incontro con una ragazza,Francesca Neri, reduce da una delusione sentimentale"la cena per farli conoscere"di cui al titolo,sarà un fiasco, però consentirà al protagonista,un sempre bravo Abbatantuono, di apprezzare l'amore delle figlie e di provare finalmente interesse per le loro vite e compassione per le loro "disgrazie"
Leggo esterrefatto, che questo film ha vinto diversi premi, francamente non riesco ad associarmi al coro di elogi,pur nutrendo grande stima per Pupi Avati,il quale ama raccontare storie minimaliste e ci riesce quasi sempre bene, ma in questo caso,finisce con l'impantanarsi in una storia cosi minima,da non possedere il benchè minimo spessore.L'interpretazione di Francesca Neri,nella parte della sfigata,ubriaca e depressa, è vistosamente sopra le righe e innaturale,le altre attrici svolgono diligentemente il compitino, senza slanci.Nel complesso è una prova cinematografica opaca,lontana dagli standard a cui ci ha abituato il regista bolognese.
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