Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Pupi Avati è un cineasta prolifico, che ha spaziato lungo molti generi, e su questa nuova collaborazione con Diego Abatantuono deve aver puntato non poco: "La cena per farli conoscere" parla di un uomo ultracinquantenne allo sbando, che ha conosciuto una certa fama, ma che è sempre stato irriso da chi non faceva parte delle platee popolari che vedevano i film in cui lavorava. Girato quasi del tutto in spazi chiusi, il film si presenta, nel sottotitolo ( solo su celluloide, nel manifesto non appare per niente), come "commedia sentimentale": ma, se commedia voleva essere, ce n' è pochissima, o alcuna traccia. Il tono è amaro, fino dalle prime battute, e, a onor del vero, se tra le cose positive c'è da annotare un discreto gioco d'attori, con un Abatantuono misuratissimo, malinconico, quasi sempre obbligato per il ruolo a recitare con gli occhiali scuri, d'altro canto si denota un comprimersi di sottotrame quasi mai risolte bene, e una certa superficialità a sviluppare cambiamenti dei personaggi nell'arco di qualche giorno, non troppo credibilmente. Occasione persa, per un film che poteva essere una commedia adulta con una componente drammatica piuttosto presente: certo, è un film tutt'altro che da buttare, ma non riscuote entusiasmo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta