Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
dio come mi è piaciuto questo film. dal logo della warner bros in quel bel bianco e nero fino ai titoli di coda. che sia operazione fine a se stessa a me poco importa. a me importa che questo film sia stato fatto. e del resto forse m'importa poco anche di ciò che tratta che è sicuramente soggetto interessantissimo. sicuramente m'importa dell'oggetto immagine george clooney e dell'oggetto immagine cate blanchett. e poi naturalmente di ciò che sta dietro a quelle immagini, gli attori e se vogliamo anche le persone. il merdaio della guerra, della pulizia razziale del terzo reich e del malefico interessamento che ancora oggi il nazismo ispira. ma anche ciò che probabilmente è impossibile da capire e cioè il coinvolgimento del popolo tedesco. dalla semplicità degli ordini presi e dati, alla ignoranza su ciò che stava accadendo. la burocrazia del male, le migliaia di tonnellate di scartoffie create dal reich per concretizzare in ciffre e dati il loro operato, il loro credo, la loro gloria, la loro ricerca di vita dopo la morte, l'innalzamento a semi-dio di un popolo e di una razza , ripuliti da difetti, storpiature, corruzioni. il bisogno della protagonista di mondarsi dell'orrore delle proprie azioni di ebrea contro ebrei. scenografie perfette, luci e fotografia più veri del vero passato(cinematografico) e due attori che hanno del miracoloso. cate blanchett in un ruolo che va oltre alla rappresentazione del divismo e del glamour fine a se stesso. come se fosse una lon chaney al femminile ha reso grazie alle luci, al trucco, al coifeuraggio e ai costumi una perfetta lena, rosa dalla voglia di vita dopo l'orrore vissuto e lo schifo che proverà per se stessa. george clooney che non si ringrazierà mai abbastanza per essere quello che è. un divo sovrumano con la faccia da proletario, capace di crearsi addosso un'immagine hollywoodiana unica. per me un film bellissimo.
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