Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Il film fa il paio con Flags of our father, ma sarebbe stato sicuramente meglio se ne fosse stato parte integrante. Quattro ore e mezza in totale (2 e 20 questo capitolo, 2 e 10 l'analogo dal punto di vista Usa) sono eccessive, soprattutto per l'ampio ruolo dato ai dialoghi - sempre così necessari? - e le piuttosto frequenti scene di combattimenti, certo spettacolari ed esemplari, ma poco significative nei termini della narrazione. Buona la costruzione dei personaggi, come sempre in Eastwood, che fa in modo di riuscire ad osservare la tragedia dal basso, dal lato microscopico della vicenda, dal punto di vista insomma umano e non tanto politico. Onorevole progetto, ma, come per Flags, il discorso su pacifismo, revisionismo e fratellanza è graditissimo, ma non particolarmente originale.
Iwo Jima, prima battaglia degli americani in terra giapponese, aspra e sanguinosissima. Lettere mai spedite a casa dai soldati locali, impegnati nella logorante difesa del territorio dall'invasore, ricostruiscono il conflitto.
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