Regia di Sidney J. Furie vedi scheda film
Il controspionaggio inglese indaga su alcuni scienziati scomparsi, presumibilmente passati oltre cortina: l’agente Harry Palmer, appena trasferito da una sezione all’altra, si trova coinvolto nel caso e anche in una rivalità fra superiori. Harry Saltzman produce e Peter Hunt cura il montaggio, il che significa che siamo in piena zona 007 (lo si capisce già dal breve episodio autonomo inserito prima dei titoli di testa); però questo è uno 007 in versione dimessa e casalinga, che si muove non fra location esotiche ma in una Londra particolarmente grigia e le cui conquiste femminili si limitano a una giovane vedova piacente ma lontanissima dallo stereotipo della donna fatale. Inutile cercare di seguire la trama, districandosi fra doppi e tripli giochi: meglio godersi la faccia qualunque di Michael Caine, spia per caso (o meglio per ricatto) che sembra sempre fare il suo lavoro controvoglia ma poi non sbaglia un colpo.
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