Regia di Kevin Macdonald vedi scheda film
Dal 1971 al 1979 l’Uganda, stato dell’Africa centrorientale, è stata governata dal presidente Idi Amin Dada trasformatosi in poco tempo in uno dei più feroci dittatori africani. L’ULTIMO RE DI SCOZIA parte dal romanzo di G.Foden, il quale racconta in forma romanzata la complessa figura di Amin e contemporaneamente la nascita della sua crudele dittatura. Nel film diretto da Kevin Macdonald si inserisce un personaggio d’invenzione preso appunto dal libro sopraccitato. Infatti, il giovane medico scozzese N.Garrigan è la chiave per entrare nel regime Ugandese degli anni ’70, ma gli espedienti che utilizza il regista perché entri nelle grazie del dittatore sono assai improbabili. All’inizio il medico è affascinato dai proclami democratici di Amin, grazie ad una maglietta della Scozia e a un estemporaneo intervento di pronto soccorso diventa suo amico, poi medico personale e consigliere. In seguito prenderà coscienza delle malefatte del suo capo. Se su questa figura immaginaria abbiamo già detto, e
l’altra quella di Amin Dada che si regge l’intero film, per merito soprattutto della convincente interpretazione di Forest Whitaker. E’ lui che attraverso una serie di sfaccettature si prende carico della ambigua personalità del despota africano, rendendolo prima pacioso e cordiale poi crudele e vendicativo, proprio come nella realtà.
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