Regia di Paul Mazursky vedi scheda film
PIÙ VIVO CHE SUBLIME
Due grandi amici si innamorano della stessa donna e iniziano una relazione alla “Jules et Jim”. I tempi però sono cambiati, la società permissiva attenua i contasti rendendo possibile un lieto fine. Senza grandi rimpianti assistiamo anche alla dipartita dell’eterno femminino, un altro grande mito da portare in soffitta accanto a Babbo Natale e al primato morale della sinistra. Perché insieme ai tabù sono cadute tante illusioni e noi ci siamo ritrovati più maturi e più soli. Mazursky racconta tutto questo con leggerezza e intelligenza.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta